Palazzo della Provincia

Busto di Giuseppe Garibaldi

Le opere e le dedicazioni al Generale non si contano. Questo busto marmoreo è conservato nel Palazzo dell’Amministrazione Provinciale di Piacenza che si affaccia proprio sul Corso Garibaldi. È opera di un esponente della famiglia Monti, originaria di Codogno, titolare di un atelier di marmisti a partire da Antonio. Il più conosciuto dei Monti è senz’altro Annibale, autore di numerose sculture cimiteriali e non fra le quali un altro busto di Garibaldi, a Castel San Giovanni, e quello del beato Scalabrini nella Cattedrale di Piacenza. Il manufatto della Provincia è firmato «S. Monti» e quindi non è opera di Annibale.

Verdi nel Palazzo della Provincia

È quasi inutile sottolineare l’importanza di Verdi nel Risorgimento italiano; egli vi partecipò a pieno titolo politicamente e con il calore delle sue opere giovanili: Nabucco, I Lombardi alla prima Crociata, Ernani, Attila, La battaglia di Legnano, Macbeth per non tralasciare un Inno del 1848 su testo di Mameli.

Nel 1859 sostenne a Torino l’annessione delle Provincie Parmensi al Regno unitario, nel 1861 fece parte del primo Parlamento, nel 1874 fu nominato senatore. Risiedendo a Villanova d’Arda fu tra il 1889 e 1890 consigliere provinciale di Piacenza cosicché la Deputazione (Giunta) lo volle onorare con un grande busto affidato a Pier Enrico Astorri; fu realizzato nel 1926, e alla morte dello scultore fu rifinito da collaboratori, e fu pagato l’ingente somma di 25.000 lire.

Ultimo aggiornamento

25 Settembre 2024, 09:46